Cosa sono gli NFT

Cosa sono gli NFT

Vi spieghiamo cosa sono e come funzionano gli NFT, in modo che possiate capire cosa c’è dietro a notizie come quella della persona che ha pagato 260.000 euro per il disegno di una roccia.

Pertanto, cercheremo di evitare i tecnicismi per rendere la spiegazione il più semplice possibile.

Per prima cosa vi spiegheremo cosa sono i beni non fungibili, in quanto si tratta di un concetto fondamentale per comprendere gli NFT.

Poi vi spiegheremo che cosa sono le NFT e ne illustreremo brevemente il funzionamento.

Che cosa sono gli NFT?

NFT sta per token non fungibile.

In economia, un bene fungibile è qualcosa con unità che possono essere facilmente scambiate, come il denaro.

Con il denaro, si può scambiare una banconota da 10 pesos con due da 5 pesos e il valore sarà lo stesso.

Tuttavia, se qualcosa non è fungibile, questo è impossibile: significa che ha proprietà uniche, quindi non può essere scambiato.

Potrebbe essere una casa o un’opera d’arte come la Gioconda, che è unica. Si può fotografare il dipinto o comprarne una copia, ma esisterà solo un dipinto originale.

“Se si scatta una foto del dipinto originale, con la migliore macchina fotografica possibile, e poi si usa il miglior pittore per riprodurlo accuratamente, probabilmente sarà perfetto, ma non sarà mai quello di Leonardo da Vinci”, ha dichiarato alla BBC Mundo l’investitore statunitense Pablo Rodriguez-Fraile, che ha venduto un video per 6 milioni di dollari.

Gli NFT sono un bene “inimitabile” nel mondo digitale che può essere acquistato e venduto come qualsiasi altro tipo di proprietà, ma non ha una forma tangibile in sé.

Questi gettoni digitali possono essere intesi come certificati di proprietà di beni virtuali o fisici.

Come funzionano gli NFT?

Questo concetto potrebbe non essere ancora chiaro, poiché è piuttosto complesso. Pertanto, per capire meglio il suo funzionamento, è possibile spiegarlo con un esempio molto semplice.

Un artista, ad esempio un illustratore, crea un’immagine NFT, cioè un’immagine digitale, al prezzo che ritiene opportuno. E la gente, se è interessata, lo compra.

A questo punto può sorgere la domanda: perché pagare per un’immagine su Internet che può essere scaricata gratuitamente?

Questo è il nocciolo della questione.

Se quell’illustrazione viene scaricata, è vero che la persona è in possesso della stessa immagine, ma non è l’originale. Ne avrà una copia.

È come avere un falso o una replica del quadro “Las Meninas” appeso alla parete di casa. Avete un quadro di Velázquez? No. Avete una copia di quell’opera d’arte.

Pertanto, le NFT sono concepite per offrire qualcosa che non può essere copiato, ossia la proprietà dell’opera. Venderlo, però, è anche un modo per cercare di fare soldi.

Questo è possibile perché l’artista può programmare le royalties per ricevere una percentuale delle vendite ogni volta che la sua opera viene acquistata da un nuovo proprietario.

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